Governo vuole cedere Terna e Fincantieri
Come fare per abbattere il debito italiano? Letta risponde ai media americani e cita le due società.
NEW YORK (WSI) – Il presidente del Consiglio Enrico Letta, nell’intervista concessa ai media americani, ha detto che il governo vuole cedere il 4,9% di Terna. E’ quanto riferisce una fonte di Palazzo Chigi per chiarire il senso di una frase del premier sulla società quotata di cui il governo detiene il 29,9% tramite Cassa depositi e prestiti.
Alla domanda su come intenda far cassa per abbattere il debito, Letta risponde: “Con il processo di privatizzazioni. Credo che i mercati siano ora pronti a comprare e noi cederemo asset pubblici… Fincantieri, ad esempio. Venderemo una quota di Terna, che è la rete elettrica nazionale. Naturalmente non per il 100%, ma al 49%”.
“Letta intendeva dire che il governo vuole vendere il 4,9% di Terna”, ha detto la fonte.
Fonte www.wallstreetitalia.com
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L’Italia va male?
Ecco che il prode Letta, capo di un governo di “servizio”, ipotizza l’ennesima svendita a prezzi appetitosi di pezzi importanti, e anche strategici, della nostra povera economia nazionale.
La crisi economica pesta duro sui calli dello stivalone tricolore, ed ecco che il nocchiero pro tempore tira fuori una grande idea: affossare ancora di più il tessuto produttivo nazionale, mettendo in vendita quel che di buono può attirare i tanto agognati investimenti esteri.
Già, quella panacea miracolosa, capace, a dire del genio governativo, di farci vedere la “luce in fondo al tunnel”. Peccato che fino ad oggi la cessione dei gioielli di Stato non abbia MAI coinciso con un effettivo rilancio, bensì con l’aumento del processo di deindustrializzazione che l’Italia è costretta a subire per far piacere ai mercati, per rassicurare l’Europa, o meglio i burocrati dell’UE, e per avere nuove iniezioni di morfina finanziaria dalla BCE per l’indecoroso sistema bancario.
La freccia di Fania 